mercoledì 16 maggio 2012

"Economisti"...

Scusate... sto scrivendo un post lungo su un altro caso di terrorismo giornalistico (il Corriere, questa volta), ma non ce la faccio a finirlo stasera. Volevo però segnalarvi che uno degli articoli che verranno presentati al convegno sull'euro è stato proposto anche su voxeu. Come vedete, l'opinione che la crisi attuale non sia strettamente una crisi di "debitosovrano" non è né particolarmente originale (non ho mai detto di esserlo), né particolarmente eterodossa (non ho mai detto di esserlo). È invece un'opinione largamente condivisa e supportata da una cospicua evidenza empirica (interessante quella proposta dai colleghi). Del resto, Voxeu.org è il forum di economia più autorevole in Europa, e non mi sembra che il suo comitato editoriale sia composto da marxisti stralunati.

Viceversa, è particolarmente in malafede chi continua a raccontare la favoletta dello Stato nemico causa di tutti i nostri mali, e a ignorare gli squilibri strutturali dell'eurozona (e le loro motivazioni).

Così fastidiosamente in malafede che io sinceramente non ci vorrei perdere tempo. Perdetecelo voi, se ne avete voglia. Ma vi prego di non coinvolgermi. Può sempre essere divertente vedere un trombonaccio che si impappina e scantona dalle domande dirette. Io non mi diverto più così. Preferisco dedicarmi alle cose serie, come quelle che ho ricevuto dai gentili e bravi colleghi di cui sopra. Date un'occhiata anche voi.

38 commenti:

  1. Egregio Prof. Bagnai,

    ho trovato questo articolo di Michele Boldrin sul fatto quotidiano. Non so se ne fosse a conoscenza, ma appena l'ho letto non volevo credere ai miei occhi.
    Equazioni che definiscono l'equilibrio macroeconomico completamente stravolte, confusione tra deficit e debito, decontestualizzazione di grandezze assolute e relative.
    Io non posso credere che quell'uomo possa fare il professore.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/05/meglio-draghi-hollande/219598/

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    1. Guardi, l'articolo suscita qualche dubbio anche in me, e soprattutto i commenti. Vedo però che lei NON ha letto il mio post. Se posso suggerirle qualcosa, visto che mi interpella, dedichi meno tempo al Fatto e arrivi fino in fondo a quello che scrivo io, soprattutto quando sono poche righe!

      Per il resto, dovremmo ricordarci che "economista" non vuol dire nulla, esattamente come "musicista". Anche Arthur Rubinstein non avrebbe dato gran prova di sé nel concerto in re di Ciajkovskij.

      Lei mi dirà: sì, infatti non lo suonava mai! E io da economista le risponderò: si vede che (per fortuna) non ha mai trovato qualcuno che lo pagasse abbastanza per farlo.

      Lei mi dirà: ma un economista dovrebbe riconoscere i benefici della divisione del lavoro e della specializzazione. E io le risponderò: infatti ci siamo divisi il pubblico: a me, che sono più giovane e meno esperto, è stato lasciato evidentemente il compito più facile, quello di parlare alle persone col cervello.

      Quindi, come vede, sempici leggi economiche e la fiducia nell'equilibrio economico generale spiegano il fenomeno che tanto la perturba.

      E visto che non sono stato chiaro, lo dico in un altro modo: da oggi chi mi parla di certa gente è un troll.

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    2. Buon giorno professore! sono appena tornato dal viaggio di nozze e torno anche alla carica!

      Mi scuso se questo articolo che le passo infrange le sue disposizioni in materia di "economisti", ma penso sia importante. E' firmato dalla creme della creme della banda bassotti (amato, prodi, attali, etc) e TEMO seriamente che potrebbe avere il suo peso nelle future dinamiche europee... piccole verità mescolate a fuffa criminosa di dimensioni stratosferiche, al solito. Prima parlano di squilibri in europa come causa della crisi, ma sulle conclusioni...tsk tsk...

      http://www.repubblica.it/esteri/2012/05/09/news/appello_attali_e_altri_per_mercol_mattina-34735625/?ref=HREC1-2

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  2. With compliments

    stamane ho ascoltato su radiopop un intervento di raro equilibrio e efficacia su radiopop tra un "economista" e un "certo" C Emsden (WSJ): equilibri radicati sulla conoscenza, sulla consapevolezza e sulla ragionevolezza, sempre più rari nei conflitti di interesse.
    Ma si sa, la natura è matrigna, qualora "quantistica".
    Thanks .... that's all, folks!

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    1. Poggio carissimo, ringrazio per l'apprezzamento. Emsden mi sembrava quasi un po' spiazzato (positivamente) nel sentire qualcuno che dice quello che tutti pensano! E certo il suicidio dell'Europa agli Usa non fa comodo, nonostante le opinioni di tanti fini geostrateghi. Se noi andiamo giù, ci tiriamo giù gli Usa, e non ci vuole molta geostrategia per vedere che chi è in recessione perde le elezioni.

      Detto questo, veramente mi ero dimenticato dell'intervista, mi hanno colto di sorpresa, e soprattutto non ho sentito tutta la trasmissione. Il giornalista diceva che prima di me hanno parlato due "ottimisti". Mi sai dire chi erano? Altrimenti mi cerco il podcast.

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  3. Buongiorno Professore! Se Le può essere d'aiuto, i due ospiti intervenuti prima di Lei sono Carlo Gentili, del fondo Nextam, e Bancomat, pseudonimo di un "finanziere-banchiere". Si parte dal terzo minuto. Buon lavoro! http://www.radiopopolare.it/fileadmin/notiziario/mattino_2_17_05_2012.mp3

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    1. Capisco e non giudico il gestore di un fondo, che quando succederà quello che deve succedere avrà delle belle gatte da pelare, e quindi, come dire, fa bene (a modo suo) a fornire un messaggio rassicurante.

      Non capisco mai, e tantomeno oggi, chi non ci mette la faccia, né capisco perché gli venga dato spazio, ma del resto questa è una tecnica condivisa a sinistra. Sul Manifesto (esiste ancora?) c'era un certo Galapagos, amico dell'euro come la Rangeri... Ma se uno gli anonimi semplicemente li ignorasse? Tempo risparmiato... Comunque, siamo umani: poverini, stanno per perdere un amico... Basta che poi, approfittando dell'anonimato, non vengano a dirci che è meglio così e che loro lo avevano sempre detto!

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  4. In effetti questa cosa dello Stato brutto e cattivo, del privato efficiente e dell'austerity espansiva e anche dell'offerta che crea la domanda è roba da terza elementare. Concentriamoci sul suo percorso didattico che s'impara molto di più. Tanto, in qualsiasi caso, sarà la Storia a dire chi avrà ragione e a quel punto non si aspetti scuse o prese di coscienza: come nel fascismo, ci sarà che dirà: "io l'ho sempre detto" e chi si arrampicherà sugli specchi. Ci sarà da ridere!

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  5. l'amorino tuo un pochetto ti ricambia (ma solo poco ,) ;)

    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?articleFormat=pdf&currentArticle=1F06AH

    ps:mmt-ista anche lei :D ?

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    1. Ma!

      A parte che conoscendo il tipo e il giornale sul quale scrive voglio prima verificare i dati, trovo affascinante la sua economia nella quale si esporta ma non si importa, come pure trovo esilarante che l'autrice constati un rallentamento dell'Italia a partire dal 1996, e non ricordi che quell'anno entrammo nella banda di oscillazione ristretta, mentre fino all'anno prima avevamo lasciato la lira libera di fluttuare. E il rientro nella banda ristretta, via depressione delle esportazioni, ha attivato in Italia e in Spagna il meccanismo di Kaldor-Verdoorn descritto qui. Quindi la rigidità nominale c'entra e come. E anche ammettendo che non c'entrasse, e che c'entrassero delle non meglio specificate cause strutturali, possiamo sapere anche noi quali sono? O devono rimanere così, nel vago?

      Io sinceramente sono costernato, mi toccherà rovinarmi ulteriormente la carriera. Nil inultum remanebit. Le dice molto male, perché sto lavorando proprio su questo...

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    2. ma in generale mi spieghereste la logica del ritenere secondarie le esportazioni per la crescita di un paese, e contemporaneamente ritenere necessarie riforme strutturali "per essere competitivi". competitivi a che pro se non nei mercati internazionali?

      è una domanda stupida, ma ho seriamente difficoltà a cogliere il ragionamento.

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    3. Professore,
      dice che è un caso che le leggi Treu siano nate proprio a cavallo del 1996 o anche quelle avevano uno scopo incofessato... lo stesso?

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    4. Se non lo trovi... "make an educated guess"...

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    5. non ricordi che quell'anno entrammo nella banda di oscillazione ristretta, mentre fino all'anno prima avevamo lasciato la lira libera di fluttuare. E il rientro nella banda ristretta, via depressione delle esportazioni
      ***eh eh ma basta che non si dica che è colpa dell'euro...
      (cambio fisso non vale E oscillazione stretta non valgono^^^)
      ho notato poi che il grafico del pil/procapita parte da lontanissimo nel tempo cosi si vedono molto male le ultime oscillazioni...(notate che comunque l'italia migliori subito dopo la svalutazione del '93...)

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    6. la mia ipotesi educata è che abbiano un senso dell'umorismo molto limitato. infatti ambedue piacciono molto ai piddini. anche se ieri a Parma (o Reggio Emilia, ora non ricordo) ho visto un manifesto di un candidato del luogo del PD il cui slogan era "L'Italia prima di tutto" o una cosa simile. ecco quello era un esempio di umorismo, involontario, ma umorismo. dopo tutto si sa, gli elettori/affiliati del PD hanno un umorismo per appartenenza anch'esso.

      avete mai sentito una battuta politica di qualche comico sul PD? la più grossa cattiveria sul PD è che fa di tutto per perdere o che è male organizzato. quante risa mi procurano.

      me lo fai un giorno un articolo sull'umorismo dei piddini? dai che è tutto collegato, non facciamo finta di niente.

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    7. ma poi secondo secondo me il grafico delle esportazioni sara' per l'export-fuori dall'eurozona...

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    8. Ma l'articolo in realtà non si può fare. L'umorismo nasce sempre da uno scarto fra attese e realizzazioni, richiede un minimo di imprevisto. Capisci bene che una persona educata alla saggia massima di Etarcos, "so di sapere", difficilmente avvertirà simili scarti. E infatti il suo umorismo è un po' come lo descrivi tu: dire quello che sa, anzi, che tutti sanno, e che non fa ridere.

      Comunque basta aizzarmi. Ora per un paio di giorni fatemi lavorare, altrimenti faccio una figuraccia con Sergio e con Eladio.

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    9. @Robert

      Tu sei proprio un gran bastardo... Vuoi che mi metta a lavorare fino all'una per fare a pezzi la mia carriera... Invece me ne vado a letto e mi leggo la fuga di Jean Valjean con Marius in spalla giù per le fogne di Parigi. Dove si respirava un'aria più pura che in certe redazioni (o, Massimo, non ce l'ho con te, lo so che lo usi il deodorante)...

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    10. (aggiungo che non so se al posto di Jean Valjean mi terrei sulle spalle un torso di broccolo che insidia la mia Uga - l'unica donna sotto i 10 anni sopra i 2500 metri - ma si sa, quello è un romanzo)...

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    11. si non valeva la pena...^^^

      si la bimba è meravigliosa ma non voglio darti soddisfazione..^^^ poi è fortunata ad avere un babbo cosi' ...
      e ancora di piu' ad non averlo in giro 7/24 ^^^ :D

      comunque non ti si sta' piu' dietro , il counter del blog sta' avendo erezioni sempre piu violente...con tutti i blogger piddini che ci sono in giro...(pagati dal partito dicono..)Ci vuole il filtraggio .... non vorrei che la gente incominciasse a fermati per strada per chiederti l'autografo ....

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  6. Ho visto che sul sito c'è un rimando al professor Ugo Panizza, ho avuto modo di partecipare ad un suo seminario presso la mia università, sul tema proprio dei debiti sovrani. I paper che confluiranno al Call, saranno poi resi accessibili?

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    1. Normalmente cerchiamo di fare un numero speciale su una rivista scientifica, come abbiamo fatto per la conferenza di due anni or sono sulla Cina. In questo caso pensavo di chiedere agli autori se hanno piacere di diffondere i loro draft anche attraverso il sito del workshop. Alcuni lavori sono già disponibili in altre sedi, come quello citato in questo post.

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    2. Interessante quello sulla cina... su che rivista uscì? e c'è magari una raccolta dei pdf online, in qualche modo accessibile (a pagamento o meno)?

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    3. Sta uscendo su China Economic Review (rivista Elsevier con impact ecc. ecc.). Ho mandato due giorni fa le bozze corrette del mio editoriale, dovrebbe essere online entro il mese. Il convegno era questo. Non tutto è stato pubblicato (almeno non tutto su CER) perché generalmente in questi casi i paper vengono sottoposti a un referaggio normale, e capita che i referee respingano alcuni lavori.

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  7. SIGNORI ATTENZIONE IL MANIFESTO IL MANIFESTO !!!!!!

    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1F044H

    l'EURO divide i popoli ci sottrae la democrazia , fuonziona come il patto di varsavia (eh???) ha pure ragione marine le pen
    e l'argentina è ripartita ...e l'austerira' cura e ammazza ...
    articolo TRE ME N DO ! mi è caduto il mondo addosso
    MA Allora quel b*ast*rdo di Bagni aveva ragione ! AAAAAHHH !!!!!!!!siamo ro vi ni ti !!! Ma lo avevamo detto noi che fare
    la moneta comune senza politica economica e fiscale comune era un non senso ma è mancata ma visione e il coraggio e non ci sono
    piu' i carciofi di un volta ^^^^^^

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    1. Se è l'articolo di D'Eramo, lo ho già commentato (me lo ha indicato Claudio). Ma forse, visto che siete così assetati di sangue, scriverò un post ad hoc. Il Signore perdona tante cose per un'opera di misericordia, e che io sappia, dar da bere agli assetati rientra in questo ambito. Certo, se mi deste un soggetto meno schifoso da trattare delle scomposte convulsioni di questi patetici cerchiobottisti... ve ne sarei grato...

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    2. Si è quello ! Uh non l'ho visto so sooryyy , con 200 commenti ci si perde...

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  8. metto questo poi basta ...dal sole24 ,ultima chiamata per la signora merkel ...

    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1F029C

    Conclusione dell'articolo :'I piani per la crescita non devono
    essere una distrazione , l'obiettivo principale non sono gli
    investimenti per gli anni futuri (?!) ma la ricostruzione oggi
    della credibilita' di un sistema finanziario integrato dell'area
    euro (gasp!) che torni a far fluire i capitali i capitali del nord europa accumulati con squilibri commerciali ,verso il sud
    europa .
    [ non ci posso credere...siamo proprio messi bene ,altro che marine le pen ...questo non è un refuso ...si leggono solo tra di loro questi qua...]

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    1. Basta, cazzo! Basta!

      Parliamo di cose vere, di cose che restano. Questo lo conosci?

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    2. (e adesso non uscirtene con John Cage, ar solito tuo...)

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    3. A mi hai fatto ricordare una cosa, Alberto, conosci un sito più cazzuto di IMSLP? che è decisamente ben fornito peraltro. ci stavo pensando quando hai pubblicato quel progetto, Musica Perduta. sul sito IMSLP in effetti è pieno di compositori che probabilmente al tempo non considerava nessuno e che son stati riscoperti.

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    4. Ma facciamo un passo indietro..., ecco recensiscimi questo, che poi io ti parlo di Lucrezia, di Bastasin, di tutto quello che vuoi...

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    5. @istwine

      Io uso spesso WIMA, poi questo, che è molto di nicchia, oppure per i fondi italiani questo, però mi sa che non abbiamo esattamente gli stessi gusti...

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    6. L'alamanno è scomparso e io vado nelle fogne. Forse farò anch'io un bel fogno. Eventualmente passo dal portiere a ritirare l'ascia...

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    7. no in effetti no, tu sei troppo troppo indietro (cronologicamente), ma la mia è solo una curiosità legata a un semplice ragionamento. tutto qua. ad ogni modo grazie.

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    8. LOL , a dire la verita' volevo postare proprio qualcosa tipo john cage....^^^^^^^^^^^^^^ e pensavo proprio a john cage , troppo prevedibile , lol

      Comunque franck l'ho apprezzato , non è un caso franck>cage
      perchè quelle pause cosi' lunghe , quei passaggi pre impressiniosti...è moderno per quell'epoca tardo romantica...

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